1886
INAUGURA LA STAZIONE
L'inaugurazione della stazione risale al 16 giugno 1886, appena nove giorni dopo l'inaugurazione della Stazione Centrale.
La stazione, di stile liberty, era posta a cavallo della foce del fiume Oreto e divisa in due sezioni: la parte ad ovest del fiume era destinata al movimento passeggeri e merci, mentre a est la piattaforma girevole e il Deposito locomotive con tre binari di ricovero interno, le Officine rotabili, i magazzini, gli edifici accessori e il refettorio.
1955
VIENE SOPPRESSA LA STAZIONE
Nel 1953 fu presa la decisione di spostare il capolinea ad Acqua dei Corsari e ciò provocò rapidamente la morte della ferrovia: nel 1955 fu soppresso il tratto tra Acqua dei Corsari e Sant'Erasmo, il 1 febbraio fu deciso di chiudere tutta la linea, definitivamente soppressa nel 1961.
1965
IL PADIGLIONE
È IN STATO DI ABBANDONO
Nel 1965, la stazione fu demolita e rimase in piedi, abbandonato a se stesso, l'ex deposito delle Locomotive composto da un padiglione principale di 48 metri per 30 metri e un altro piccolo edificio annesso che ospitava la squadra rialzo.
Lo spazio interno è sovrastato da un'originale trama di capriate d'acciaio alla Polonceau, con una copertura a falde inclinate. Particolarmente pregevoli sono il sistema di pilastri e capitelli e le caratteristiche colonne in ghisa tipiche delle strutture industriali e di altre stazioni ferroviarie e mercati coperti della stessa epoca.