Gli spazi dell’ecomuseo e gli spazi pubblici limitrofi sono stati abitati e ri-significati da diverse attività di rigenerazione, mappatura, ricerca e gioco, co-progettate e realizzate da ragazzi e ragazze insieme ad architetti, artisti, narratori e creativi della città.
COSA VUOL DIRE PER NOI “TUFFARSI NEL FUTURO”
Scritto prima della pandemia, oggi il progetto diventa ancora più importante per le opportunità di socializzazione, lavoro di gruppo e riappropriazione degli spazi urbani da parte dei ragazzi e delle ragazze post lockdown e chiusura prolungata delle scuole. “Tuffarsi nel futuro” significa creare occasioni di relazione per definire un progetto di vita desiderabile e attivarsi per realizzarlo. I due pilastri su cui poggia l’approccio educativo dell’Ecomuseo Mare Memoria Viva sono la consapevolezza urbana e il diritto all’orizzonte: la possibilità di immaginare una vita diversa e la capacità di “muoversi” per far si che il proprio progetto di vita diventi reale.
ATTIVITÀ
Il progetto ha visto realizzarsi azioni integrate che mettono al centro il rapporto con la città, per far crescere, nei ragazzi e nelle ragazze, la consapevolezza urbana, il senso di appartenenza e cura nei confronti della propria città e del proprio quartiere.
Il progetto Il trampolino. Interventi innovativi per tuffarsi nel futuro è co-finanziato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Piano Azione e Coesione – Avviso “Giovani per il Sociale” ed. 2018.