Il Mar di Storie è un progetto artistico di Lina Hissa in collaborazione con l'Ecomuseo. Realizzato nell'ambito di Storie Vere di Palermo, organizzato dall’associazione Histoires vraies de Méditerranée in collaborazione con l’Institut français Italia e di Parigi.
Si tratta di un archivio vivente, che si concentra sullo scambio e sulla condivisione di storie personali riguardo le relazioni umane con il mare. Nei diversi incontri che si sono svolti al museo e alla residenza sanitaria assistita Karol di Villabate, l'artista e gli operatori del museo hanno condiviso con un gruppo di partecipanti l'esperienza di diventare co-autori di una narrazione colletiva, in cui ognuno ha il compito di prendersi cura, conservare e tramandare la storia che un altro gli dona.
Ecco qui una piccola storia da conservare sotto sale:
Salvo – Un ricordo in barattolo
Sono un pescatore e fino a qualche anno fa lavoravo in fabbrica, mettendo il tonno in barattoli.
Se dovessi scegliere un ricordo da conservare per sempre in un barattolo, forse preserverei il ricordo del modo in cui arrivò per la prima volta la televisione a casa nostra.
Eravamo poveri e mia sorella ed io di solito andavamo a vedere la televisione dalla finestra o nella casa dei vicini. A volte chiedevamo loro di cambiare canale per vedere quello che ci piaceva.
Un giorno, nel 1977, mio padre uscì per andare a pesca, e anche i miei zii erano in mare a pescare. Avevano un tipo di rete fatta appositamente per pescare i tonni. Quando tornarono, prima che mio padre rincasasse, mi dissero: «Tuo padre e la sua barca sono ricoperti di pesce!». Sapevo che mio padre pescava, ma non avrei mai immaginato che avesse presso tutto quel pesce. La sua barca era piena di quasi 5000 piccoli tonni. Mai visto così tanto pesce in vita mia!
Non so quanto sia stato il guadagno, ma quando mio padre tornò a casa dopo avere venduto il pesce, aveva fra le braccia un televisore. Le mie sorelle ed io ci guardammo con gioia, non credevamo ai nostri occhi: «Veramente abbiamo una televisione?!» La prima trasmissione che vidi fu il Festival di Sanremo, in bianco e nero.
Ho perso mio padre quattro mesi fa.